lunedì 7 aprile 2008

Una pubblicità scatena polemica Usa-Messico


Una pubblicità della vodka svedese Absolut ha quasi causato un incidente diplomatico tra gli Stati Uniti e il Messico, e ha spinto gli americani a un suo temporaneo boicottaggio. Lo spot mostra una mappa degli Stati Uniti del 1830, quando alcuni dei più importanti Stati americani, dalla California al Texas, appartenevano ancora al Messico. Nella mappa, la parte Usa del continente, molto più piccola dell’attuale, è in marrone, e la parte messicana, molto più vasta, è in verde. La didascalia spiega: «Il mondo absolut», che in inglese significa anche il mondo perfetto. Come a dire: gli Stati Uniti dovrebbero restituire al Messico il maltolto.

SUCCESSO - In Messico, la pubblicità ha avuto un enorme successo: i messicani non hanno mai perdonato agli Usa di avere portato loro via, dopo la guerra del 1848, con il Trattato di Guadalupe, la Alta California e Santa Fè de Nuevo Mexico, ossia il vastissimo territorio oggi coperto dalla California, il Texas, l’Arizona, il Nuovo Messico e lo Utah. Ma negli Usa, la pubblicità ha suscitato lo sdegno generale e provocato una furiosa reazione. Michelle Malkin, una personalità televisiva e una politologa neocon, ha invitato gli americani a boicottare la Absolut. Un invito ascoltato al punto che la ditta svedese ha dovuto ritirare la pubblicità. Invano la vodka Absolut ha dichiarato che il suo intento era solo di divertire il pubblico messicano e attirarne l’attenzione, non di riaprire vecchie ferite.

CRITICHE - Su internet e sui media negli Stati Uniti è stata ricoperta di critiche e di accuse, anche perché l’animosità tra i due Paesi si sta rafforzando. Le cause sono le polemiche sul muro che gli Stati Uniti costruiscono ai confini con il Messico per bloccare la immigrazione clandestina, e il trattamento degli immigrati, troppo morbido per i conservatori, ma troppo duro per i liberal americani. Perché la tempesta si plachi occorrerà qualche tempo: il boicottaggio si spegnerà negli Usa, ma cosa succederà in Messico? Tra i latinos negli Stati Uniti, l’incidente ha avuto un effetto inatteso: ha riproposto la vetusta polemica se, quando saranno la maggioranza della popolazione americana nella ex Alta California e nella ex Santa Fè de Nuevo Mexico, essi proclameranno l’indipendenza. Secondo Armando Navarro, uno dei loro leader, a partire dal 2050 sarà una possibilità concreta. «Le nascite tra noi latinos», ha affermato Navarro, «sono in aumento, ma nel resto della popolazione americana sono in diminuzione: l’equilibrio di forze cambierà a nostro favore».
fonte: corriere.it

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