E' dal 1994 che Spencer Tunick realizza scene di
nudo di massa e ritratti. E’ stato in tutti e sette i continenti, reclutando migliaia di volontari in oltre 50 città del mondo, da Montreal a San Pietroburgo, da Santiago del Cile a Parigi, da Barcellona a Basilea, da Buenos Aires a Londra, da New York a Roma. Definisce le sue opere artistiche “installazioni di nudo su larga scala”, una forma surreale di collage umano dove i tasselli sono i corpi spogliati e utilizzati come elementi di nuove forme. Ma Tunick fù arrestato a New York da Rudolph Giuliani nel 1999, giudicato troppo "indecente". Bene domenica 6 maggio 2007 Spencer Tunick riunirà migilia di persone a Città del Messico per una nuova foto di nudo di gruppo. Sul sito del fotorgrafo si può riempire il form per prendere parte ai suoi progetti
www.spencertunick.com. Mentre in rete si posso incontrare le gallery delle sue fotografie più famose
GALLERY .Foto: Afp

Dopo la performance di nudo collettivo che ha coinvolto il numero record di 18.000 persone sulla storica piazza dello Zocalo di Citta' del Messico, il fotografo statunitense Spencer Tunick ha realizzato oggi a sorpresa un nuovo progetto, mantenuto rigorosamente segreto, in onore della pittrice messicana Frida Khalo. Per questo ha convocato 105 donne a cui ha chiesto di posare, all'alba e ovviamente senza abiti, in onore della sposa del 'muralista' Diego Rivera. Le prescelte, che si sono riunite nel giardino della 'Casa Azul', la residenza museo dedicata all'artista messicana, erano state selezionate tra le migliaia di partecipanti alla foto di massa dello Zocalo. Per partecipare era necessario avere caratteristiche somatiche simili a quelle della pittrice, in particolare una chioma scura e lunga almeno fino alla cintura (o eventualmente fare ricorso a una parrucca). Prima dell'inizio della sessione fotografica, si erano intrecciate i capelli riproducendo la caratteristica pettinatura della anticonformista artista messicana. Secondo Tunick il corpo e' come un fiore che rappresenta la bellezza e la liberta' ma anche la fragilita' della vita. E per questo l'artista, che usa il colore dei corpi ''per creare figure'', ha raccomandato alle prescelte di dormire senza biancheria intima perche' questa non lasciasse loro dei segni che avrebbero rovinato la riuscita della foto collettiva.
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