lunedì 14 maggio 2007

Niente Youtube e Myspace per i militari USA


Il Pentagono mette al bando "YouTube" e "MySpace", con una misura che da oggi vieta ai militari dispiegati in Iraq ed in altri fronti caldi l'accesso dai computer in dotazione ai popolari siti che spesso sono un modo per rimanere in contatto con familiari ed amici in patria. Una nuova battaglia della Guerra dell'Informazione - avviata dai vertici delle forze armate nelle scorse settimane quando sono stati chiusi una serie di 'blog' in cui i militari americani raccontavano la 'loro verita'' sulla guerra - che viene giustificata con la necessita' di garantire la sicurezza e l'efficienza del sistema. "Il traffico su Internet per scopi ricreativi -, ha spiegato in una nota il generale BB Bell, comandante delle forze in Corea del Sud - ha un impatto sul funzionamento del sistema ufficiale del dipartimento della Difesa e pone un significativo rischio per la sicurezza operativa". "Dobbiamo poter contare su sistemi aperti per svolgere la nostra missione, devono essere affidabili, veloci e sicuri" ha aggiunto un portavoce del Pentagono, Julie Ziegengorn, in un'intervista a "Star and Stripes", il quotidiano indipendente pubblicato dai militari americani. Insieme ai due popolari siti, il Pentagono ha messo al bando una serie di altri 11 siti di 'sharing', attraverso i quali i militari si scambiano video, audio e foto con amici e familiari.

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